La storia della CLU Cooperativa Lavoratori Uniti Franco Basaglia, fondata da Franco Basaglia a Trieste nel 1972, si intreccia strettamente con quella della creazione delle prime cooperative integrate d'Italia. Fu proprio in quegli anni che nacquero le prime cooperative di lavoro create dalla Comunità di Capodarco a Roma e nelle Marche.
Nel Lazio invece la prima cooperativa integrata risale invece alla Cooperativa Capodarco Elettronica anch'essa fondata nel 1972 e che succesivamente nel 1988 costituì il CO.IN. che assieme ad altre 15 cooperative sociali
Al CO.IN aderì alla fine degli anni '90 la Cooperativa Sociale La Collina di Trieste nata anch'essa dall'esperienza dell'Ospedale Psichiatrico di Trieste e portata avanti da Franco Rovelli. Insieme queste realtà lavorarono al progetto di creare una rete di cooperative sociali nazionali inseieme agli altri 2 consorzi di cooperative sociali GESCO Campania ed Elpendù della Puglia.
La CLU di Trieste e le altre cooperative create a Trieste furono costituite da pazienti psichiatrici e personale medico, e rappresentarono un punto di svolta nella storia dell'integrazione sociale e lavorativa di persone con disturbi psichiatrici, stabilendo un modello per future iniziative nel settore.
Analogamente, il CO.IN., oggi divenuto Fondazione COINSIEME, ha avuto un ruolo fondamentale nel promuovere e sostenere l'integrazione lavorativa e sociale di persone svantaggiate, come quelle con disabilità o in condizioni di marginalità.
Nel 2024, anno del centenario della nascita di Franco Basaglia, il documentario "50 anni di CLU" diretto da Erika Rossi al Trieste Film Festival offre un'opportunità per riflettere non solo sull'eredità di Basaglia e della sua cooperativa, Queste iniziative hanno aperto la strada a una nuova comprensione di come le cooperative sociali possano operare con successo, integrando obiettivi economici e sociali.
Il legame tra la CLU e il CO.IN risiede nella visione condivisa di un approccio olistico all'impresa sociale, che non solo mira al profitto, ma si dedica anche alla promozione del benessere sociale, della dignità e dell'autonomia delle persone. Entrambe le entità rappresentano l'evoluzione del settore delle imprese sociali in Italia, dimostrando l'impatto che possono avere sulla vita delle persone e sulla comunità nel suo insieme.