Diritti e benefici 2023 per le persone disabili

l certificato di invalidità INPS è un documento che attesta il grado di disabilità di una persona e che consente di accedere a diverse prestazioni e agevolazioni. In questo articolo vedremo quali sono le condizioni per ottenerlo, come fare la domanda, quali sono i benefici previsti e quali sono le novità introdotte nel 2023.

Cos’è il certificato di invalidità INPS

Il certificato di invalidità INPS è un documento rilasciato dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) che certifica la percentuale di invalidità civile di una persona. L’invalidità civile è la riduzione permanente della capacità lavorativa o della possibilità di svolgere le normali attività della vita quotidiana a causa di una malattia o di un infortunio.Il certificato di invalidità INPS indica la percentuale di invalidità per i maggiorenni e una descrizione specifica per i minorenni e gli over 65. La percentuale di invalidità può variare dal 0% al 100% e determina il diritto a diverse prestazioni economiche e sociali.

Come ottenere il certificato di invalidità INPS

Per ottenere il certificato di invalidità INPS bisogna presentare una domanda all’INPS per via telematica, tramite il proprio medico curante, un patronato o il sito web dell’INPS. La domanda deve essere accompagnata da un certificato medico introduttivo che attesti le condizioni di salute del richiedente e da eventuali documenti sanitari integrativi.La domanda viene poi valutata da una commissione medica dell’ASL integrata da un medico dell’INPS, che esamina il richiedente e stabilisce il grado di invalidità. La commissione medica rilascia il verbale della visita, che contiene il certificato di invalidità INPS. Il verbale viene inviato al richiedente per posta o per via telematica e viene conservato nell’archivio informatico dell’INPS.

Quali sono i benefici del certificato di invalidità INPS

Il certificato di invalidità INPS consente di accedere a diverse prestazioni economiche e sociali, in base alla percentuale di invalidità e al reddito del richiedente. Tra le principali prestazioni ci sono:

  • L’assegno mensile di invalidità civile: spetta ai maggiorenni con una percentuale di invalidità compresa tra il 74% e il 99% e con un reddito personale annuo lordo inferiore a una soglia stabilita ogni anno dall’INPS (nel 2023 è pari a 4.931,29 euro). L’importo dell’assegno varia in base alla percentuale di invalidità e al reddito del beneficiario.
  • La pensione mensile di inabilità: spetta ai maggiorenni con una percentuale di invalidità pari al 100% e con un reddito personale annuo lordo inferiore a una soglia stabilita ogni anno dall’INPS (nel 2023 è pari a 16.982,54 euro). L’importo della pensione è uguale per tutti i beneficiari ed è pari al trattamento minimo delle pensioni sociali.
  • L’indennità mensile di accompagnamento: spetta ai maggiorenni con una percentuale di invalidità pari al 100% o ai minorenni e agli over 65 con una situazione di gravità tale da impedire loro di compiere gli atti quotidiani della vita senza l’aiuto continuo di un’altra persona. L’importo dell’indennità è uguale per tutti i beneficiari ed è pari al trattamento minimo delle pensioni sociali.
  • L’esenzione dal pagamento del ticket sanitario: spetta ai titolari del certificato di invalidità INPS per le prestazioni sanitarie correlate alla patologia che ha determinato l’invalidità.
  • Le agevolazioni fiscali: spettano ai titolari del certificato di invalidità INPS per l’acquisto o il noleggio di auto, l’acquisto o la riparazione di protesi, l’adattamento dell’abitazione, la detrazione delle spese mediche, ecc.
  • Il contrassegno per il parcheggio: spetta ai titolari del certificato di invalidità INPS con una situazione di gravità tale da limitare la capacità di deambulazione. Il contrassegno consente di parcheggiare negli spazi riservati ai disabili e di usufruire di altre facilitazioni previste dal codice della strada.

Quali sono le novità del 2023 per il certificato di invalidità INPS

Nel 2023 sono state introdotte alcune novità per il certificato di invalidità INPS, volte a semplificare e velocizzare la procedura di riconoscimento e a garantire una maggiore tutela dei diritti dei disabili. Tra le principali novità ci sono:

  • La possibilità di trasmettere le cartelle cliniche su un nuovo portale dedicato, accessibile tramite le credenziali SPID, CIE o CNS. Il portale consente di allegare i documenti sanitari necessari per la valutazione della domanda e di consultare lo stato della pratica.
  • La possibilità di definire la domanda senza che sia necessaria la visita medica, se i documenti sanitari allegati sono sufficienti a dimostrare lo stato di invalidità del richiedente. In questo caso, la commissione medica può rilasciare il certificato di invalidità INPS senza convocare il richiedente.
  • La possibilità di richiedere una revisione della percentuale di invalidità in caso di peggioramento delle condizioni di salute, senza dover attendere il termine previsto dal verbale della visita. In questo caso, il richiedente deve presentare una nuova domanda all’INPS, allegando un certificato medico che attesti il peggioramento e i documenti sanitari aggiornati.

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