La nuova Legge Regionale n. 18 del 28 novembre 2024 sulla cooperazione sociale: una guida alle opportunità per le cooperative di inserimento lavorativo

Finalità principali della legge

La Regione Lazio ha recentemente approvato la Legge Regionale n. 18 del 28 novembre 2024, una normativa che rinnova profondamente il panorama della cooperazione sociale. Essa sottolinea il ruolo cruciale delle cooperative sociali nell’inclusione lavorativa di persone svantaggiate e introduce strumenti significativi per migliorare l'accesso delle cooperative al mercato degli appalti pubblici.

La legge nasce con l'obiettivo di:

  • Riconoscere la cooperazione sociale come strumento per l’attuazione delle politiche attive del lavoro e l'integrazione sociale.
  • Promuovere lo sviluppo di reti territoriali che coniughino efficienza dei servizi, qualità delle prestazioni e inclusione lavorativa.

Opportunità per le cooperative di inserimento lavorativo

Uno dei punti di forza della normativa è l'enfasi sull'inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Le cooperative sociali sono chiamate a garantire che almeno il 30% dei lavoratori sia rappresentato da persone svantaggiate, con l’obiettivo di coniugare attività economica e responsabilità sociale. Questo requisito è considerato centrale sia per accedere agli appalti pubblici sia per mantenere l'iscrizione nell’Albo regionale delle cooperative sociali.

Accesso al mercato degli appalti pubblici

La legge introduce significative novità per facilitare l’accesso delle cooperative sociali al mercato degli appalti pubblici:

  • Riserva per gli appalti pubblici: È previsto che una quota tra il 5% e il 10% degli approvvigionamenti annuali in beni e servizi da parte di enti dipendenti regionali sia riservata alle cooperative sociali che operano nell’inserimento lavorativo.
  • Valutazione dei progetti di inclusione: Nelle procedure di gara, i progetti che impiegano una percentuale superiore al 30% di lavoratori svantaggiati possono beneficiare di punteggi aggiuntivi.
  • Garanzie retributive: La normativa garantisce il rispetto dei contratti collettivi nazionali del lavoro per tutti i lavoratori coinvolti, assicurando continuità retributiva anche in caso di cambio di gestione.

Albo regionale delle cooperative sociali

L’iscrizione all’Albo regionale diventa una condizione necessaria per accedere ai contratti pubblici e ai contributi regionali. L'Albo, gestito dalla Camera di Commercio di Roma, viene riorganizzato per garantire maggiore trasparenza e monitoraggio.

Interventi regionali a sostegno delle cooperative sociali

La Regione mette a disposizione contributi per progetti innovativi e attività di promozione e supporto, riservando una particolare attenzione alla nascita di nuove imprese sociali. Tra le iniziative previste:

  • Progetti formativi e di inserimento lavorativo per disabili.
  • Incentivi per l’adozione di codici etici e modelli organizzativi innovativi.

Una nuova Consulta regionale

La legge istituisce una Consulta regionale per la cooperazione sociale, un organo consultivo che si propone di monitorare l’applicazione della normativa e promuovere iniziative per favorire l’inclusione sociale e lavorativa.

Conclusione

La Legge Regionale n. 18 del 2024 rappresenta un passaggio ulteriore rispetto alla Legge Regionale n.24/96. Resta da capire se come già per la precedente Legge rimarrà sulla carta la possibilità di riservare una quota degli appalti pubblici di interesse regionale e degli enti da questa dipendenti. Infatti, va rilevato che questa possibilità già preesistente nel quadro della normativa regionale è rimasta del tutto disattesa. Infatti, resta la difficoltà attuativa che i provveditorati dei vari enti non seguono questa possibilità offerta dalla normativa non solo regionale, ma anche dal livello Nazionale e dalle stesse Direttive europee, preferendo evitare complicazioni derivanti dal coordinamento con le altre norme dell'ordinamento in materia di appalti pubblici. Occorrebbe a tale riguardo individuare meglio la procedura che gli enti dovrebbero seguire nel calcolare queste riserve e  fornire delle istruzioni più dettagliate segnalando anche casi ed esempi virtuosi.